Mi dispiace, non c’è battito
Prima il baratro, poi la sfida: continuare a vivere dopo un lutto perinatale.
Desideriamo dare il nostro partecipe benvenuto a te che ci stai leggendo per la prima volta.
Se hai perso un bambino durante la gravidanza o dopo la sua nascita, per qualsiasi causa, e ti senti in lutto, a te arrivi il nostro abbraccio, in segno di rispetto e condivisione.
Ti presentiamo in questo articolo l’associazione CiaoLapo, qual è la sua mission e quali sono le attività per il sostegno al lutto perinatale: speriamo che tu possa trovare qui validi strumenti per il tuo percorso di elaborazione.
Anche a noi, molti anni fa, hanno detto: “Mi dispiace, non c’è battito“.
CiaoLapo è nata 4 settimane dopo quella frase.
Direttamente dal baratro, dove eravamo precipitati.
La sfida ci è stata chiara fin da subito. Era dolore, ma era anche paura: era tanta, tantissima incredulità, ed era rabbia. Ma soprattutto era solitudine. Sembravamo due alieni.
“Cosa ce ne facciamo di tutto questo dolore? Non lo voglio” mi dicevo.
“Cosa ce ne facciamo di tutto questo amore, che non so come esprimere perché lui non c’è?” mormoravo, incredula. Disperata, vuota, rivendicativa, a tratti.
Nessuno capiva. “Avete già un figlio“. Dicevano.
I giorni passavano così. Amore e dolore, frullati insieme, e nel mezzo noi, soli.
La sfida, per molto tempo, è stata cercare di non soccombere.
Non soccombere al lutto.
Non soccombere alla solitudine di un lutto ignorato e negato.
Non soccombere all’ignoranza superficiale e al tabù. Cercare aiuto. Offrirlo, persino, un giorno. Magari.
Avevamo bisogno di ricevere aiuto. Nessuno sapeva come.
Nessuno pensava che servisse aiuto a una madre derubata del proprio figlio. Tantomeno pensavano che ad un padre, o ad un fratello, potesse servire aiuto.
Abbiamo colto la sfida, a tratti incoscienti, sempre determinati e testardi, camminando spesso sui gomiti, come si dice dalle nostre parti.
Abbiamo cercato una strada, per attraversare il lutto senza impazzire.
Sembrava che non ci fossero strade già tracciate, e quelle che c’erano non facevano per noi. Quindi, ci siamo creati una strada, passo dopo passo. Camminando e inciampando, e tracciando percorsi, abbiamo imparato una lezione importantissima, ed è questa lezione che vogliamo condividere con tuttə le persone che affrontano un lutto durante la gravidanza o nell’anno successivo al parto.
Dopo il baratro che si apre sotto ai nostri piedi quando qualcuno ci dice: “Mi dispiace non c’è battito“, ci tocca capire come iniziare ad attraversare il lutto. Nessuno può farlo al posto nostro e noi non possiamo non farlo. Affrontare il lutto è la sfida da cogliere, volenti o nolenti.
Abbiamo capito che questa sfida può essere colta e il lutto attraversato: è più facile, se ci sono strumenti disponibili.
CiaoLapo nasce da questa esperienza, e da un grande desiderio: desideriamo che ogni donna, ogni uomo colpito da un lutto perinatale sia aiutato a cogliere la sfida, a affrontare la sua perdita e a trovare i suoi strumenti per attraversare il lutto.
Noi crediamo che ci sarebbe stato di grande aiuto, nel lontano 2006, avere a disposizione qualche valido strumento per affrontare con maggiore sicurezza la sfida del lutto perinatale e il suo attraversamento.
E quindi, con CiaoLapo, abbiamo pensato di mettere a disposizione uno strumentario di base, per tutte le persone che affrontano la perdita del bambino desiderato, per i loro familiari e amici. Abbiamo anche pensato di mettere a disposizione degli operatori sanitari uno strumentario di base per prestare un’assistenza rispettosa e soddisfacente a tutte le donne / coppie in lutto.
Questi sono gli strumenti che CiaoLapo mette a disposizione di tuttə per attraversare il lutto perinatale:
il blog,
il forum,
l’associazione, che svolge varie attività di sostegno e di sensibilizzazione
la fondazione, che promuove le attività di ricerca e formazione
Io e mio marito siamo due genitori in lutto, ma siamo anche ricercatori e operatori sanitari e da molti anni studiamo il lutto perinatale in tutte le sue complesse sfaccettature: abbiamo potuto toccare con mano l’importanza di un sostegno attento e rispettoso del lutto perinatale, da parte degli operatori sanitari, dei familiari, degli amici e della società. Abbiamo visto cosa accade quando il sostegno c’è e anche cosa accade quando nessun sostegno è disponibile. Per questo promuoviamo il nostro strumentario, alla portata di tutte e tutti.
“Per elaborare un lutto occorre un intero villaggio” (C.Ravaldi, 2015)
Crediamo fermamente nella missione di CiaoLapo, che ha rappresentato e rappresenta per migliaia di persone ogni anno uno strumentario accessibile e ricco di risorse per favorire l’elaborazione del lutto perinatale. Ogni persona ha i suoi tempi per iniziare ad elaborare il lutto, così come ogni persona ha modi diversi per attraversarlo. Molti genitori trovano di grande conforto leggere e scrivere fin dai primi giorni dopo la morte del loro bambino, molti altri hanno invece bisogno di qualche settimana o qualche mese. Ci sono persone che arrivano anche dopo anni, finalmente pronte per prendersi cura di questa parte della loro vita. Non è mai troppo tardi, per affrontare il lutto. Ogni persona è benvenuta, quando si affaccia su CiaoLapo per riflettere sulla sua esperienza di perdita.
Per molte persone è importante semplicemente sapere che esiste un luogo in cui sono presenti informazioni sull’esperienza di perdita perinatale e su quella di elaborazione della perdita. Prendersi il proprio tempo per orientarsi e per scegliere che strumenti usare è molto importante.
CiaoLapo è un luogo / non-luogo in cui i genitori, i parenti e gli “amici” dei bambini meteora si incontrano, virtualmente e se lo desiderano anche di persona, per condividere le proprie esperienze di lutto prenatale e perinatale. Leggendo le storie altrui, condividendo il dolore e tutte le sfumature del lutto perinatale, il cammino di elaborazione è più lieve e maggiori sono i punti di forza per riacquistare un discreto livello di serenità e di fiducia nel futuro. Frequentare CiaoLapo, nel rispetto dei tuoi tempi, e dei tuoi modi di reagire, può aiutarti a “vedere” in prospettiva “oltre” il lutto, e, anche se all’inizio può sembrare impossibile, può fornirti qualche piccolo strumento per affrontare il dolore pesante della perdita e ricostruire di nuovo la tua vita.
CiaoLapo è, infine, una comunità molto dinamica, frequentata ogni anno da centinaia di nuovi genitori e di operatori che si avvicendano l’un l’altro. Come ogni comunità anche CiaoLapo ha le sue regole: il rispetto del dolore proprio ed altrui, l’ascolto non giudicante, la chiarezza di intenti, l’onestà intellettuale e la riservatezza di quanto scritto o condiviso nei gruppi e durante gli incontri.
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