Then you will find the way to yourself leads to the island that is not there
Claudia Ravaldi
Claudia Ravaldi
Sono una medica, specialista in psichiatra e psicoterapeuta di area cognitivo comportamentale. Ho conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Firenze nel 1999, e nel 2003 mi sono specializzata in Psichiatria. Ho svolto il training come psicoterapeuta cognitivo comportamentale presso gli Studi Cognitivi di Milano fino al 2004. Ho approfondito gli studi nell'ambito dei disturbi dell'umore con un Master Interuniversitario europeo (Università di Maastricht, Bristol, Firenze e Tel Aviv) in Neuroscienze dell'Umore, e nell'ambito dei disturbi alimentari con un Master in disturbi alimentari dell'età evolutiva (Università di Firenze); mi sono occupata a lungo di ricerca nel campo dei disturbi del comportamento alimentare e dei disturbi dell’umore. Nel 2006, dopo la morte in utero di mio figlio Lapo a termine di gravidanza, insieme a mio marito e collega, Alfredo Vannacci ho fondato l’Associazione di Promozione Sociale CiaoLapo ETS (www.ciaolapo.it); CiaoLapo è la prima associazione italiana ad essersi occupata di sostegno ai genitori e alle famiglie con esperienza di lutto perinatale, di formazione degli operatori ospedalieri e di sensibilizzazione sociale, ottenendo importanti risultati in termini di qualità dell'assistenza e della sensibilizzazione sociale. Nel 2019 abbiamo fondato la Fondazione CiaoLapo ETS , che si occupa di ricerca in ambito perinatale e alta formazione. Nel 2023 ho concluso il Dottorato di Ricerca in Neuroscienze (università Firenze, Pisa, Siena), con un progetto sulla salute mentale perinatale. Nel 2025 ho conseguito il Master in Storia e Tecniche della Letteratura per l'Infanzia, presso l'Università di Roma 3. I miei ambiti di studio, di ricerca e di intervento sono la psicologia perinatale, con particolare riferimento al lutto perinatale e alle gravidanze dopo un lutto, la psicotraumatologia perinatale, la mindfulness e la biblioterapia con l'albo illustrato e la poesia. Sono infine autrice di saggi e articoli su lutto, gravidanza, genitorialità e primi mille giorni.
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Since she entered the room, who has warned her? She hasn’t left my bed for an instant, my sweetheart in a white coat, Lara, my granddaughter, my beautiful trusted doctor. …
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Speaking carefully in the newspapers about perinatal bereavement is possible and necessary.
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When I lost my son there were no words to say it: I had to invent them.
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Take part in the new CiaoLapo research aimed at healthcare professionals in order to deepen the theme of perinatal death and its impact on the psycho-physical and working well-being of …
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After a perinatal loss, many women experience lactation. This occurs more frequently if perinatal death occurred in the second half of pregnancy, from the 20th gestational week onwards.
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The death of an unborn or newborn child is often accompanied by a dramatic silence: the child does not cry, the operators fall silent, time suddenly expands and stops. Reality …
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The first day of school has arrived for us too.
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“Feeling your baby move is a sign of good health”.
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