Memory Box – Prenatal: un’indagine sull’assistenza nella morte in utero.

by Claudia Ravaldi
CiaoLapo Onlus
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Se hai avuto un evento di perdita prenatale durante il 2015, puoi partecipare alla indagine di CiaoLapo ‘Memory box – prenatal’ sulla assistenza ricevuta in caso di morte endouterina. L’indagine è rivolta a tutte le donne che hanno avuto almeno un episodio di aborto o morte endouterina, a qualsiasi età gestazionale. Nel corso del 2017 CiaoLapo pubblicherà un libro dedicato all’assistenza alla perdita in gravidanza in Italia. Nel libro saranno descritte in maniera qualitativa e quantitativa le esperienze raccolte dalla nostra onlus tra il 2010 e il 2015.

Perdere un bambino in gravidanza condiziona non soltanto la salute psicologica ed il benessere globale dei genitori, ma anche il rapporto dei genitori con i figli presenti e con le gravidanze ed i figli che verranno. La letteratura è concorde nel sottolineare che le gravidanze successive ad una perdita, soprattutto se dovuta a patologia fetale o a morte intrauterina, sono caratterizzate da elevatissimi livelli di ansia che compromettono anche la genitorialità ed il coinvolgimento relazionale con il bambino.

Tutto questo suggerisce la necessità di strutturare efficaci protocolli di prevenzione, nel tentativo di permettere ai genitori un buon percorso di elaborazione del lutto, evitando le ripercussioni della perdita sulla loro salute psichica e sulla “salute” delle successive gravidanze. Purtroppo nella maggior parte dei casi le donne dimesse dopo un aborto, un parto prematuro, o una morte intrauterina non trovano nella loro rete socio sanitaria il sostegno di cui necessiterebbero. A molte viene semplicemente suggerito di utilizzare tranquillanti o cercare uno psicologo o uno psichiatra; questo tipo di consiglio spesso non è di alcun aiuto perché il lutto di per se non è una malattia, e i genitori non sentono adeguato un aiuto specialistico ma richiedono confronto e sostegno di personale con esperienza nel campo della perdita perinatale.

Le principali linee guida internazionali propongono una serie di interventi da parte del personale sanitario relativamente al comportamento da tenere di fronte a dei genitori che hanno perso un figlio in epoca perinatale. Tra questi ad esempio è incoraggiata la creazione di ricordi del bambino, come ad esempio vederlo, tenerlo in braccio, scattare fotografie, conservare oggetti che lo hanno caratterizzato (es braccialetto identificativo) etc etc. Tale atteggiamento è invece pressoché assente negli ospedali italiani, nei quali la cultura dominante prevede di cercare di cancellare il più rapidamente possibile il ricordo del bambino, nell’illusione che ciò possa facilitare il processo di elaborazione del lutto.

CiaoLapo Onlus promuove una raccolta di informazioni sulla assistenza ricevuta in caso di morte endouterina per mezzo del questionario “Memory Box” (Ravaldi, Minniti, Vannacci, 2008). L’obiettivo di questo questionario è raccogliere informazioni e opinioni sull’assistenza ricevuta al momento della diagnosi e del parto, con particolare attenzione a come la madre ha vissuto questa esperienza drammatica.
Il fine è capire se ci sono stati momenti, persone, comportamenti che sono stati di aiuto e al contrario se ce ne sono stati altri inutili o addirittura dannosi. Se ci sono state cose che a posteriori la madre avrebbe voluto venissero gestite diversamente, altre che avrebbe voluto e che invece non sono state fatte, o che non sono state proposte.
Al termine del Memory box è stata inserita la Scala del Lutto Perinatale da noi precedentemente tradotta e validata (Perinatal Grief Scale – Potvin, Lasker, Toedter, 1987. Versione italiana a cura di Ravaldi e Vannacci, CiaoLapo Onlus 2008)
Il questionario è anonimo e richiederà circa 10 minuti per la compilazione; possono partecipare tutte le madri colpite da morte endouterina a qualsiasi età gestazionale.

CiaoLapo Onlus ringrazia tutte le mamme che decideranno di partecipare alla nostra indagine. Ogni testimonianza è preziosa per migliorare l’assitenza all’aborto e alla morte endouterina nel nostro paese.

Per partecipare all’indagine è sufficiente cliccare questo collegamento: https://it.surveymonkey.com/r/memorybox

Grazie

 

NB: L’indagine è stata aperta dal 2010 al 2014. Per chi di voi non ha ancora partecipato al questionario e vuole farlo, abbiamo deciso di tenere aperto il reclutamento fino a fine Aprile 2016. Può rispondere chi ha avuto un evento di perdita prenatale durante il 2015, e chiunque lo ha avuto in precedenza ma non ha mai compilato questo questionario.

Ovviamente chi ha già risposto in passato NON deve rispondere di nuovo. 

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