Pandemia e stress in gravidanza, puerperio e allattamento

by Claudia Ravaldi

“Il parto è un cambiamento e non importa se hai già avuto otto bambini.

E’ sempre un cambiamento la volta in cui nasce un altro bambino, perché non sei più la stessa donna che eri prima di avere quel bambino.

(Penny Handford)”

Partecipa all’indagine di CiaoLapo sullo stress causato dalla pandemia: https://it.surveymonkey.com/r/CL-COVID-19

La tutela della gravidanza, del puerperio e del primo anno di vita del bambino è raccomandata dall’organizzazione mondiale della sanità e da numerosi enti ed istituzioni, ed è ritenuto un obiettivo da perseguire in tutti i paesi e in tutte le situazioni.

Anche nelle situazioni di emergenza. La pandemia che ci sta affliggendo in questo momento storico è una situazione critica nella quale occorre tenere presente con forza ancora maggiore la tutela delle donne in gravidanza e dei neonati.

La salute perinatale è un intreccio complesso di aspetti legati alla salute fisica, al benessere psicologico e a quello psicosociale.

La piena salute perinatale è un punto di arrivo cui si giunge solo percorrendo la strada nelle scarpe della mamma, in quelle del bambino e anche in quelle del papà e dei familiari significativi. Si raggiunge solo con la collaborazione di tutti e prendendosi cura di tutti. Ognuno può e deve aspirare al massimo livello di salute possibile per lui.

La pandemia di COVID-19, che sembra fortunatamente lasciare in pace la salute fisica delle madri e dei bambini, coinvolge e stravolge invece il benessere psicologico e psicosociale, ribaltando una buona parte delle routine come noi le conosciamo: condiziona e limita le scelte, condiziona e limita gli accessi ai presidi ospedalieri, modifica i “riti”, legati alla nascita e alla maternità in generale.

Dato questo cambio di scenario le madri spesso devono ripensare il loro percorso di gravidanza, di parto e di puerperio e devono riflettere sulla differenza tra aspettative e realtà. In particolare, l’adattamento fisiologico alla gravidanza e al puerperio, che impegna molte risorse fisiche, psichiche e psicosociali già in condizioni normali, deve fare i conti con questo tempo sospeso e sovvertito.

Ci troviamo di fronte a qualcosa di nuovo, nel nostro paese, per il quale non c’è una memoria collettiva a cui attingere.

Sappiamo dalla letteratura specialistica che gli eventi di vita avversi possono condizionare il benessere della madre e del bambino, anche quando “va tutto bene” e la salute fisica è garantita.

Sappiamo quindi che è importante studiare bene l’impatto di questa situazione sulle donne in gravidanza e sulle neomadri, in modo da attivare un supporto che sia adeguato ai loro bisogni e possa ridurre l’impatto dello stress nel breve medio e lungo periodo.

Siamo a chiedere, ancora una volta, la testimonianza delle donne in gravidanza e delle madri, per raccogliere le vostre sensazioni, le vostre opinioni e dare voce alle donne e ai bambini.

È possibile compilare il questionario in forma anonima qui

Con preghiera di diffusione. Giratelo liberamente a tutte le donne attualmente in gravidanza o che hanno partorito dopo il 1 Gennaio 2019.

https://it.surveymonkey.com/r/CL-COVID-19

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